martedì 11 agosto 2015

Pubblicazione Il terremoto de L'Aquila di M 6.1 del 06 aprile 2009 e i suoi precursori sismici di Giulio Riga e Paolo Balocchi

Il 6 aprile 2009, alle ore 01:32:40 UTC, la città de L’Aquila è stata colpita da un forte terremoto di magnitudo 6.1 Mw.

2009 . L'Aquila dopo il sisma
foto di giorgio de luca

Più volte e in varie forme abbiamo parlato di questo evento, anche in relazione ad eventuali fenomeni pre sismici che potrebbero aver preceduto tale evento.
Personalmente non potendo elaborare dati miei, ho provveduto a raccogliere dati di possibili anomalie radio elettriche da altri ricercatori amatoriali e indipendenti oltre a quelli della ricerca ufficiale. Dalla loro analisi però non è emersa alcuna relazione o correlazione con l'evento sismico.

Molti sono stati gli studi su questo evento e su fenomenologie ad esso correlate, comprese anche numerose analisi di fenomeni precursori
Sul tema dei precursori ci siamo addentrati più volte in questo blog, ricordando che allo stato attuale delle conoscenze scientifiche non è possibile determinare con certezza assoluta i tre elementi fondamentali di una previsione, affinché questa possa essere utile ai fini della Protezione Civile, e cioè alla salvaguardia delle vite umane e delle strutture. Tali elementi sono il dove (luogo), il quando (tempo) e quanto (intensità) dell’evento sismico e quali caratteristiche avrà lo stesso.
Ai fini della previsione, la stessa attività sismica, è considerata da alcuni un precursore, potendo fornire importanti indicazioni di quella che potrebbe essere l'evoluzione della sequenza stessa.

E' questa l'ottica di uno studio del GeoResearch Center Italy, pubblicato qualche giorno fa e redatto da Giulio Riga e Paolo Balocchi dal titolo Il terremoto de L'Aquila di M 6.1 del 06 aprile 2009 e i suoi precursori sismici.
Lo studio dei due geologi, vuole dimostrare come prima del terremoto de L'Aquila dell'aprile 2009 erano presenti degli elementi potenzialmente sfruttabili nel breve e brevissimo periodo, al fine di definire la sua evoluzione temporale. 
I risultati ottenuti, suggeriscono che l’analisi della sismicità rappresenta un potenziale precursore al fine di ottenere informazioni utili alla localizzazione dell’evento principale.

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