giovedì 26 settembre 2013

Eventi sismici recenti nel mondo

Negli ultimi giorni si stanno verificando terremoti di magnitudo sostenuta in diverse aree del mondo e che stanno provocando numerosi danni e vittime.

Di seguito i due sismi più rilevanti degli ultimi giorni
M 7.0, 50km S of Acari, PeruWednesday, September 25, 2013 16:42:42 UTC
M 7.7, 63km NNE of Awaran, Pakistan Tuesday, September 24, 2013 11:29:47 UTC
In seguito all'evento in Pakista è emersa una nuova isola (vedi foto sotto).


Ulteriori approfondimenti sul terremoto avvenuto in Pakistan.
http://ingvterremoti.wordpress.com/2013/09/24/forte-terremoto-in-pakistan-2409-ore-1329-m-7-6/

La situazione è costantemente monitorata dagli enti ed istituti geologici di tutto il mondo e dalle reti amatoriali di ricerca sismica e da numerosi studiosi di precursori sismici, sia professionisti che amatori.

Una particolarità in fase di studio e approfondimento è il fatto che questi importanti eventi sismici si stiano registrando in concomitanza dell'importante attività geomagnetica del Sole.

Io e gli altri amici e collaboratori stiamo verificando i monitoraggi in essere per verificare eventuali evidenze e correlazioni tra i sismi ed i parametri monitorati.


martedì 24 settembre 2013

Terremoto in Pakistan

Alle ore di 11:29 UTC (13:29 in Italia) di oggi, 24 settembre 2013, si è verificato un terremoto di magnitudo stimata tra 7.3 e 7.8 (anche se le più recenti stime tendono ad accreditare il valore più alto) che ha colpito il Pakistan occidentale, e in particolare l’area montuosa del Beluchistan. Si tratta di un settore crostale in compressione attiva compreso tra la Placca Indiana a SE, la Placca Araba a SW e la Placca Euroasiatica a N.

Link approfondimenti evento

Si registrano al momento 45 vittime e 100 feriti, ma si teme che il dato possa aumentare.

Cresce il numero delle vittime del terremoto che ha colpito poche ore fa il Pakistan: secondo Al Jazeera e l'agenzia AFP al momento si contano 45 persone morte. Si teme però che il dato sia destinato a crescere: sono infatti molte le persone rimaste intrappolate sotto le macerie di numerose case crollate vicino alla città di Awaran, specialmente quelle costruite con muri di fango.

martedì 17 settembre 2013

Partecipazione al progetto SetiLive



Come già scritto in diversi post nel blog da anni partecipo alla ricerca SETI (Search for Extra Terrestrial Intelligence), un'area di ricerca scientifica il cui scopo è quello di individuare la vita intelligente al di fuori della Terra.
Niente a che vedere con omini verdi o apparizioni o contatti extrasensoriali, bensì un approccio scientifico alla questione, supportato e portato avanti dalle più prestigiose università mondiali.

Un approccio, noto come radio SETI, utilizza i radio telescopi per captare i segnali radio a banda stretta provenienti dallo spazio. Tali segnali non sono di origine naturale, quindi una loro individuazione fornirebbe la prova evidente dell'esistenza di una tecnologia extraterrestre.

Fino ad ora la partecipazione alla ricerca avveniva per mezzo del progetto di calcolo distribuito seti@home "prestando" la potenza di calcolo dei miei computer per elaborare dati provenienti dai radiotelescopi.

Ora ho scoperto il progetto SetiLive dove è necessario l'intervento umano attraverso la visualizzazione e l'elaborazione degli spettrogrammi delle ricezioni radio del radio telescopio di Allen.

Con la stessa modalità esistono diversi progetti scientifici in atto. A breve valuterò la possibilità di partecipare ad altri.

lunedì 16 settembre 2013

Raddrizzamento Costa Concordia

fonte Dipartimento Nazionale di Protezione Civile

Costa Concordia: domani al via le operazioni di parbuckling

15 settembre 2013
Prenderanno il via domani, lunedì 16 settembre, le operazioni di parbuckling della nave Costa Concordia.
In virtù delle previsioni meteo-marine per la giornata di domani su Isola del Giglio elaborate dal Centro Funzionale Centrale del Dipartimento della Protezione Civile in coordinamento col servizio meteo del centro funzionale decentrato della Regione Toscana presso il consorzio LAMMA, i tecnici del Consorzio Titan/Micoperi hanno confermato la possibilità di effettuare le operazioni nella giornata di domani. Infatti, i parametri attesi di direzione e intensità del vento e di altezza dell’onda significativa sono compatibili con i valori massimi indicati dai calcoli per la fattibilità dell’operazione.
Sono state, inoltre, completate tutte le attività propedeutiche alla rotazione. Di conseguenza, sulla base delle indicazioni fornite, il Commissario delegato del governo per la gestione dell’emergenza, Franco Gabrielli, in raccordo con la Presidente dell’Osservatorio di monitoraggio, Maria Sargentini, ha confermato lo svolgimento del parbuckling nella giornata di domani. Le operazioni dovrebbero iniziare poco dopo le ore 6, dopo la partenza dell’ultimo traghetto da Isola del Giglio a Porto Santo Stefano.

Il violento temporale della notte fa slittare di due ore un'impresa che non ha precedenti.
Alle ore 9 è iniziata ufficialmente l'operazione di rotazione della Costa Concordia, la quale durerà circa 10-12 ore. Intorno alle 11 si dovrebbero vedere i primi significativi movimenti.

Nella giornata odierna tutti gli occhi sono puntati sull'Isola del Giglio dove stanno prendendo il via le operazioni di raddrizzamento della Costa Concordia.

Molti sono i media che stanno seguendo live queste operazioni che si stanno trasformando in evento mediatico per il ricordo dell'immane tragedia del mare e per la particolarità di un'operazione mai tentata prima.



Aggiornamento del 17 settembre 2013

Concordia: conclusa con successo la rotazione della nave

17 settembre 2013
Il relitto della nave è stato riportato in verticale dopo una rotazione di 65 gradi
La Concordia riportata in posizione verticaleGiornalisti e cittadini del Giglio presenti nella sala stampa all'Isola del Giglio hanno accolto con un applauso i protagonisti della parte pubblica e privata che hanno collaborato a realizzare il progetto di rotazione della nave Concordia. 
L’operazione di parbuckling, avviata stamattina alle 9.00, è stata completata con successo dopo 19 ore di lavoro: il relitto della Costa Concordia è stato riportato in posizione verticale dopo una rotazione di 65 gradi e poggia ora sulle sei piattaforme subacquee di acciaio, che sono state appositamente posizionate per creare una base stabile per il relitto.

Si è trattato di un’operazione straordinaria, perché per la prima volta una nave di grandissime dimensioni è stata raddrizzata e appoggiata su un fondale costruito artificialmente.

Dopo la rimessa in asse sarà necessaria una verifica delle condizioni del relitto e l’individuazione degli eventuali interventi tecnici da fare, in particolare sulla fiancata rimasta sommersa. La rotazione della nave rappresenta, comunque, come ha sottolineato il Commissario delegato per l’emergenza Franco Gabrielli “ un punto decisivo per l’allontanamento della nave dalle acque del Giglio”.

L’intero progetto di rotazione è stato caratterizzato da una stretta collaborazione tra la parte privata, che ha garantito la capacità tecnica e quella pubblica, che ha validato e autorizzato tutte le fasi del progetto.

Ricordiamo che aggiornamenti e dettagli tecnici sulle operazioni di rimozione della nave sono disponibili sul sito dedicato al progetto “The parbuckling project”, gestito dal consorzio Titan-Micoperi.

Ecco come si presenta questa mattina la Costa Concordia. 

sabato 14 settembre 2013

Esercitazione Nazionale di Protezione Civile NordEst 2013

ESERCITAZIONE ESERCITAZIONE 
Forte scossa di terremoto in Alpago, linee telefoniche guaste. 
ESERCITAZIONE ESERCITAZIONE

Aggiornamento ore 7.30
Con questo messaggio alle ore 7.30 è scattato il via per l'Esercitazione Nazionale di Protezione Civile nell’ambito delle manifestazioni di commemorazione della tragedia del Vajont (9 ottobre 1963).

Maggiori informazioni e dettagli sull'Esercitazione Nord Est 2013


Dati evento:
ESERCITAZIONE PCVE Terremoto n.84849 Mag5.8 H07:30:00 del 14/09/2013 8km S di Tambre (Belluno) lat46.0540 lon12.4050



Al momento attuale i comandi dei VVF più attivi sono ovviamente BL e TV oltre che la Direzione Regionale VVF e la Colonna Mobile Regionale.
A caduta si stanno attivando tutte le componenti del Servizio Nazionale di Protezione Civile.
Buon lavoro a tutti gli operatori impegnati!

Aggiornamento ore 8.30
Le squadre degli enti e del volontariato in queste prime fasi stanno attivando le opportune strutture e sale operative centrali e locali e la maglia delle comunicazioni d'emergenza.
Sono in corso le verifiche della situazione, un primo rilievo dei danni, le condizioni di percorribilità della viabilità per il sopraggiungere dei soccorsi, sono in allestimento i punti di raccolta e di ammassamento dei soccorsi in varie località della zona dell'Alpago e del Vittoriese.

Aggiornamento ore 9.30
Sono in arrivo sui luoghi previsti per gli ammassamenti i soccorsi delle varie componenti della struttura di Protezione Civile.
Nel frattempo in alcune località stanno partendo le simulazioni di salvataggio, ricerca e soccorso, verifica dei danni, evacuazioni che a diverso titolo e con diverse modalità vedono partecipe anche la popolazione.

Aggiornamento ore 12.00
Durante la mattinata sono proseguite le operazioni di apertura delle strutture di gestione dell'emergenza centrali e periferiche quali sale operative, COREM, CCS, COM, COC.
Successivamente è stata realizzata una prima perlustrazione per per la raccolta dei dati preliminari successivi all'evento. In seguito continuano le operazioni di censimento di tutti i parametri emergenziali quali crolli, danni, persone disperse, numero assistiti con la comunicazioni dalle unità periferiche a quelle centrali per una stima globale dei danni e delle persone coinvolte in seguito all'evento sismico.
Tali operazioni sono ancora in atto e continuano le comunicazioni dai diversi COC ai COM e via via alla regia dell'emergenza, mentre parallelamente si vivono sul territorio le diverse simulazioni degli scenari ipotizzati quali crolli, ricerca persone scomparse, interventi tecnico urgenti, evacuazioni.

Aggiornamento ore 15.00
Continuano le attività di simulazione nelle diverse sale operative e centri attivati in mattinata e nel territorio coinvolto dall'esercitazione.
L'attività resta intensa ma meno frenetica della mattinata. Molte delle simulazioni previste dagli scenari si sono concluse e l'intera macchina operativa inizia ad avviarsi verso la conclusione delle attività.
Gli osservatori e i responsabili delle componenti della struttura di Protezione Civile stanno avendo la possibilità di monitorare l'operato e la risposta dell'intera macchina dell'emergenza e dei soccorsi. Alle ore 17.30 è previsto il debriefing a Longarone con il quale si concluderà l'Esercitazione Nazionale NordEst 2013. All'incontro sarà presente anche il Capo del Dipartimento di Protezione Civile Franco Gabrielli, che ha seguito da vicino le operazioni e lo svolgersi dell'esercitazione.

martedì 10 settembre 2013

La Protezione Civile e il Vajont

Tre giorni di iniziative ed eventi di protezione civile per il cinquantenario del disastro del Vajont: dal convegno sulla pericolosità idraulica a valle delle dighe, all’esercitazione nazionale sul rischio sismico “Nord-est 2013”, fino alla mostra “Terremoti d’Italia”. Ad ospitare gli eventi è Longarone, una delle comunità maggiormente colpite dal disastro del 9 ottobre 1963.




“La Protezione Civile e il Vajont. Prevenzione, soccorso, memoria” si apre venerdì 13 settembre con il convegno sul tema della “Pericolosità idraulica a valle delle dighe”, organizzato dalla Fondazione Vajont, la Regione Veneto e il Dipartimento della Protezione Civile, in collaborazione con la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e le Province Autonome di Trento e Bolzano.

Personalmente parteciperò al convegno previsto per il 13 settembre mentre l'esercitazione verrà seguita a distanza e via radio.

Per ulteriori approfondimenti sull'evento e sulle manifestazioni:

lunedì 9 settembre 2013

Osservare il cielo..

Quante volte abbiamo alzato il naso ed osservato il cielo durante la notte, guardato il Sole, la Luna, le migliaia di stelle, le comete.

Questa passione millenaria coinvolge scienziati, astronomi, appassionati, osservatori casuali che rimangono affascinati dalla volta scintillante anche nei moderni tempi tecnologici che stiamo vivendo.


Capitano a volte osservazioni, anche occasionali, di fenomeni luminosi affascinanti quali le comete, le eclissi, il passaggio di un satellite. Talune volte durante le osservazioni ci si imbatte in fenomeni particolari, non facilmente spiegabili, non chiari, e quanto meno ricchi di mistero, specie per i non addetti ai lavori.

Lungi dal voler affrontare tematiche quali UFO intesi come navicelle e omini verdi o rosa, come già spiegato in questo precedente post, ma c'è da dire che approfondire la provenienza di alcuni fenomeni risulta quantomeno affascinante.
E' quello che sta succedendo in questi giorni durante i quali alcuni collaboratori stanno approfondendo ed analizza un'immagine particolare immortalata da una webcam di un mio conoscente. Non essendo particolarmente competente in materia e alle prime armi, sto solo seguendo l'evoluzione delle analisi e dei risultati, cercando di carpire le modalità e le tecniche di ricerca. Per questo episodio se ci sarà la possibilità e se vi saranno delle evidenze interessanti verrà pubblicato sicuramente qualcosa. 

Per il futuro vedremo se ci sarà la possibilità di approfondire l'argomento e di fare della sperimentazione diretta con maggiore continuità!

mercoledì 4 settembre 2013

Bolide del 03 settembre 2013 ore 02.12 locali

La notte tra il 2 ed il 3 settembre 2013 si è osservato un intenso bolide alle ore 02.12 locali (italiane).
Segnalazioni dell'avvistamento si sono registrate in tutto il nord centro Italia e non solo in alcune province isolate come alcuni media vogliono far credo. 
Ecco alcune delle immagini più rappresentative immortalate dalle telecamere di chi monitorizza e studia questi fenomeni. Foto e video di Ferruccio Zanotti.



Da segnalare che poco dopo il primo bolide si è registrato un secondo fenomeno sempre dalla stazione video Ferrara TLE tracker di Ferruccio Zanotti.


Molte le segnalazioni anche nella zona del trevigiano, dove diverse chiamate sono giunte ai centralini dei Vigili del Fuoco e delle Forze dell'Ordine.